Che cos’è la Corte di Strasburgo?

05.11.2024

La Corte di Strasburgo è un organo giurisdizionale sovranazionale istituito ai sensi degli artt. 19 e seguenti della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU).

Rappresenta una sorta di unicum nel panorama internazionale in quanto, oltre alla possibilità di decidere sui ricorsi presentati dagli Stati contraenti per eventuali violazioni della Convenzione – prerogativa di tutti gli organi giurisdizionali internazionali –, è altresì riconosciuto direttamente in capo ai cittadini il diritto di adire la Corte, ai sensi dell'art. 34 CEDU.

La Corte di Strasburgo (anche detta Corte EDU) non è un Organismo o una Istituzione dell'Unione Europea, il cui organo giurisdizionale è invece la Corte di Giustizia dell'Unione Europea (la cui sigla è CGUE).

La Corte può essere adita dai singoli cittadini esclusivamente quando siano stati esperiti tutti i rimedi interni per ottenere la tutela o soddisfacimento dei propri interessi. Per poter introdurre un ricorso, inoltre, si devono utilizzare i formulari messi a disposizione dalla Corte EDU e rispettare i limiti di dimensioni fissati dalla Corte[1].

Se il ricorso è ammissibile e dovesse essere ritenuto fondato, il ricorrente può ottenere la condanna dello Stato al pagamento di un equo indennizzo, così come l'esecuzione di misure volte a ottenere, qualora possibile, il ripristino dello status quo ante, nell'ottica di assicurare un risarcimento in forma specifica della posizione del ricorrente.

Dott. Marco Misiti


[1] Di seguito il link per prendere visione dei formulari e ulteriore documentazione per la introduzione di un ricorso ammissibile Apply to the Court - other languages - ECHR - ECHR / CEDH (coe.int) e APPLICATION PACK – NOTES FOR FILLING IN THE APPLICATION FORM – ITA (coe.int).