Cosa si intende per principio di legalità?
Il principio di legalità è uno dei principi cardine di tutti gli ordinamenti democratici e degli Stati di diritto. È un principio di garanzia per i cittadini, in quanto (proprio in ragione di tale principio) tutti sono in grado di sapere quali fatti siano vietati e quali non lo siano.
Tale principio trova riconoscimento, a livello costituzionale, nell'art. 25 comma 2 ("Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso") e comma 3 ("Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza se non nei casi previsti dalla legge").
Da un punto di vista normativo primario, le norme di riferimento sono gli artt. 1 e 199 c.p. e l'art. 1 L. n. 689/81.
A livello sovranazionale, la norma di riferimento del principio in esame è l'art. 7 CEDU.
I corollari del principio di legalità sono:
1. il principio di riserva di legge, secondo cui è vietato punire un determinato fatto in assenza di una legge preesistente che lo configuri come reato;
2. il principio di irretroattività della legge penale, in base al quale la stessa ha valore per l'avvenire e non può applicarsi a fatti avvenuti prima della sua entrata in vigore;
3. il principio di tassatività o determinatezza, secondo cui le leggi penali devono essere chiare e comprensibili;
4. il divieto di analogia in materia penale, che impone al Giudice di non applicare la legge penale a condotte non espressamente previste dalla legge come reato.
Il principio di legalità si riferisce non solo alla determinazione del fatto di reato, ma anche all'applicazione delle pene e delle misure di sicurezza.
Il principio in esame, difatti, impone che sia la legge a prevedere l'intero trattamento sanzionatorio, nonché i casi tassativi in cui il Giudice può applicare una misura di sicurezza.