Cos'è il certificato del casellario giudiziale?

04.06.2024

Si tratta di un documento che attesta l'esistenza di provvedimenti giudiziari emessi nei confronti di un soggetto che siano stati iscritti nel casellario giudiziale.

Quest'ultimo, in particolare, è un registro nazionale, da tenere distinto dal casellario dei carichi pendenti, che si riferisce invece ai procedimenti penali in corso.

Principalmente, all'interno del casellario si iscrivono le sentenze di condanna riportate da un determinato soggetto. Ad esse si aggiungono una serie di provvedimenti che, pur non concernendo propriamente una riconosciuta dichiarazione di responsabilità penale o, comunque, l'applicazione di una pena da scontare, sono ugualmente considerati meritevole di iscrizione. Si pensi, a titolo esemplificativo, alle sentenze di proscioglimento per difetto di imputabilità o per particolare tenuità del fatto, o ancora al provvedimento con cui è stata disposta la messa alla prova.

Il casellario può ampliarsi con l'iscrizione di nuovi provvedimenti, ma anche vedere eliminate alcune iscrizioni. Si pensi ai casi di revisione delle sentenze di condanna, ma anche alle sentenze di proscioglimento per particolare tenuità del fatto, trascorsi dieci anni dalla pronuncia.

Pertanto, non bisogna confondere il casellario giudiziale che, come abbiamo visto, è il registro, dal certificato del casellario giudiziale, che invece è il documento che attesta l'esistenza di tali iscrizioni.

Si fa presente che il certificato può essere richiesto:

  • dagli uffici che esercitano la giurisdizione;
  • dal diretto interessato e, in tal caso, si esclude l'indicazione di alcuni provvedimenti;
  • dal difensore nei confronti della persona offesa o testimone, a determinate condizioni;
  • direttamente dal datore di lavoro, in casi eccezionali previsti dalla legge;
  • dalle pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, indicandosi le sole iscrizioni pertinenti e rilevanti rispetto alle finalità dei soggetti richiedenti.