Serve un atto notarile per una donazione via bonifico?

17.04.2025

A cura di Dott.ssa Veronica Riggi

Per rispondere subito alla domanda: SI!

Per donare denaro con bonifico serve un atto pubblico notarile e due testimoni ma, solo se sussistono 2 condizioni:

  • La donazione non deve essere di "modico valore" rispetto alle possibilità del soggetto donante;
  • La donazione non deve essere rivolta a garantire la disponibilità economica per l'acquisto di un bene specifico.

Se manca uno dei due requisiti, non è necessario l'atto pubblico essendo possibile donare la somma con il semplice trasferimento del denaro.

Tale regola, però, non vale per le cd. donazioni indirette ovvero quelle finalizzate a consentire al donatario l'acquisto di un bene specifico che possono compiersi anche con il semplice bonifico bancario o postale (Trib. di Padova sent. n. 1061/2024 "la donazione con bonifico bancario non finalizzata all'acquisto di un bene non rientra tra le donazioni indirette ma è una donazione diretta ed è richiesto l'atto pubblico notarile, salvo che non sia di modico valore.")

Ma, perché l'atto pubblico?

Essendo un requisito richiesto pena la nullità della donazione, è un atto necessario.

Infine, tale donazione va dichiarata giacchè su tutte le è prevista un'aliquota dell'8% calcolata sul valoro del bene donato e quelle con atto notarile sono soggette anche ad imposta di registro.

A tal proposito ci sono delle deroghe per la donazione fatta al coniuge (aliquota del 4%), per la donazione fatta al fratello o alla sorella (aliquota del 6%) e per la donazione in favore di parenti fino al IV grado e affini fino al III (aliquota del 6%).