Sono utilizzabili i documenti illegali nel procedimento penale?
Sono utilizzabili i documenti illegali nel procedimento penale?
Sono documenti illegali quelli che costituiscono oggetto di spionaggio o dossieraggio illecito.
Essi sono affetti da inutilizzabilità rafforzata, ossia non possono essere riprodotti e sono inutilizzabili in qualunque fase del procedimento (art. 240 comma 2 c.p.p.).
Il PM, una volta acquisiti, deve chiedere al GIP, entro 48 ore, di disporne la distruzione.
La procedura di distruzione si svolge in camera di consiglio alla presenza necessaria del PM e del difensore dell'imputato, con il diritto del difensore della persona offesa di parteciparvi.
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 173/09, ha affermato che alla predetta udienza si applicano le regole dell'incidente probatorio: la distruzione dei documenti, difatti, avviene nel contraddittorio tra le parti.
Delle anzidette operazioni viene redatto verbale, con il quale si dà atto dell'avvenuta intercettazione o acquisizione illecita o detenzione, nonché delle modalità e dei mezzi usati, oltre che dei soggetti interessati, senza alcun riferimento al contenuto.