Cosa si rischia se si acquista una cosa di dubbia provenienza su internet?
Al giorno d'oggi non è inusuale trovare nel web inserzioni private di vendita di beni molto costosi quali iPhone, GoPro, macchine fotografiche, robot da cucina a prezzi davvero vantaggiosi rispetto al loro normale prezzo di acquisto.
Molti di questi beni potrebbero avere una provenienza delittuosa e potremmo incorrere in problemi di carattere legale ovvero rischiare di essere indagati di contravvenzione di acquisto di cosa sospetta prevista e punita dall'art. 712 c.p. o ancor peggio del reato di ricettazione ex art. 648 c.p.
Al fine di evitare d'incorrere in spiacevoli sorprese è bene prestare attenzione, prima dell'acquisto, alla provenienza del bene. Buona prassi prevederebbe di richiedere sempre al venditore prova del pagamento, quale fattura o scontrino.
Inoltre, nei dispositivi elettronici come telefoni o tablet, è bene verificare che il codice IMEI non sia stato inserito in una blacklist. Questa lista viene aggiornata dagli operatori ogni volta che un dispositivo viene rubato e smarrito.
Nella denegata ipotesi in cui, solo successivamente, si
venisse a conoscenza della provenienza illecita del bene è fortemente
consigliabile sporgere
denuncia alle autorità competenti.
Dott.ssa Veronica Patria