Parte assistita e cliente sono la stessa cosa?
Molto spesso si inciampa nell'errore di ritenere che il termine "parte assistita" e "cliente" significhino la medesima cosa.
Sebbene spesso le due nozioni siano coincidenti da un punto di vista sostanziale, da un punto di vista formale si può asserire che ci siano delle discrepanze.
Quando si parla di "cliente" ci si riferisce al cliente che conferisce un mandato al difensore e paga il compenso; al contrario, invece, il termine "parte assistita" si utilizza per intendere il soggetto che previo rilascio della procura alle liti viene assistito in giudizio.
In alcune situazioni peculiari, le due nozioni non coincidono; basti pensare, infatti, al caso in cui i clienti siano i genitori, ma la parte assistita sia il figlio.
Si può, concludere quindi, che la figura del cliente è quella che ruota intorno all'aspetto economico del rapporto che si instaura con il legale, mentre la parte assistita attiene prevalentemente all'attività giudiziaria.