Quale è la differenza tra proscioglimento e assoluzione?
Si sente spesso usare questi due termini. È perciò utile sapere quale sia la differenza tra queste due parole.
La struttura del codice di procedura penale fornisce un aiuto da questo punto di vista. Infatti, il Libro VII, Titolo III, Capo II è dedicato alle decisioni adottate dal giudice.
Il Capo II si divide a sua volta in più sezioni: la prima sezione è dedicata alle sentenze di proscioglimento, mentre la seconda a quelle di condanna.
Nella Sezione I si distingue tra sentenze di non doversi procedere e sentenze di assoluzione.
Si può perciò affermare che le sentenze adottate in esito a un dibattimento si dividono in due macrocategorie fra loro contrapposte: di proscioglimento, da un lato, e di condanna, dall'altro lato.
All'interno della macrocategoria delle sentenze di proscioglimento si distingue tra sentenze di non doversi procedere, qualora la problematica concerna vizi per lo più processuali, e sentenze di assoluzione, che invece attengono a questioni relative alla responsabilità penale del soggetto.
La conclusione, perciò, è che tra proscioglimento e assoluzione sussiste un rapporto di genere a specie, poiché la seconda è una sottocategoria della prima.