Cosa sono i vitalizi impropri?
I vitalizi impropri rappresentano una categoria che comprende una variegata fenomenologia pattizia accomunata dall'erogazione di prestazioni diversamente combinate di dare e facere infungibile a favore del vitaliziato, in luogo della rendita tipica incentrata sul dare fungibile.
Si tratta di una figura diversa da quella codicistica disciplinata agli articoli 1872 ss. c.c. che fa, invece, riferimento a contratti di durata, basati su prestazioni periodiche.
Se in passato si negava la possibilità dei vitalizi impropri, oggi non è più dubbia tale categoria contrattuale atipica.
Il vitalizio improprio, a differenza di quello cd. proprio, presenta il profilo della aleatorietà, ma l'alea non occupa un posto centrale.
La ragione che giustifica questo contratto, in termini di causa in concreto, è tipicamente previdenziale, invece, la rendita vitalizia codicistica è per lo più ricondotta a una causa di scommessa intorno alla sopravvivenza del beneficiario.
Le principali forme di vitalizio improprio sono essenzialmente tre e tra di loro eterogenee: vitalizio alimentare, vitalizio assistenziale e vitalizio di mantenimento.
Il vitalizio alimentare è ispirato ad una logica di sostentamento e si basa sull'intuitus personae, il vitalizio assistenziale risponde ad un'esigenza di circostanziato supporto personale e il vitalizio di mantenimento obbedisce alla conservazione o all'incremento del tenore di vita.
Tali contratti, tuttavia, condividono una struttura analoga a quella del vitalizio tipico, si tratta di vincoli basati su di una unica prestazione iniziale contro una serie di prestazioni lungo tutta la vita contemplata.
Resta fermo il fatto che i vitalizi impropri sono ispirati a logiche diverse e peculiari.
Dott.ssa Michela Falcone