L'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di Covid-19 non ha comportato unicamente delle sfide sanitarie, sociali ed economiche, ma ha riportato alla luce le problematicità della disciplina penalistica della responsabilità medica.
Con l'approvazione del Decreto Legislativo n. 231 del 2001, il diritto penale ha subito una vera e propria rivoluzione copernicana: per la prima volta si è affermato il principio per cui societas delinquere et puniri potest[1], nonostante le forti rimostranze espresse da quota parte della dottrina[2]. Una frangia di quest'ultima, infatti, sosteneva...
L’oblazione. Pagare per estinguere il reato
L' oblazione è un istituto giuridico di diritto penale (descritto dagli artt. 162 et 162 bis c.p.) che consente di estinguere il reato attraverso il pagamento di una somma di denaro.
Il principio di offensività
Il principio di offensività, sebbene non sancito in modo espresso a livello costituzionale, ricopre un ruolo fondamentale all'interno dell'intera materia penale.
Nel precedente articolo "Reato doloso o reato colposo?" abbiamo analizzato l'importanza che nell'ordinamento penale assumono i correlati principi di colpevolezza, personalità e proporzionalità.
Reato doloso o reato colposo?
Alla luce dei principi generali del nostro ordinamento il reato può essere definito come fatto umano tipico, antigiuridico e colpevole. (teoria tripartita del reato).
"Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici, e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle, e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle."
Cesare Beccaria
"Quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita (...)"; questa è la regola sancita dall'art. 110 c.p. per il caso in cui una fattispecie di reato, astrattamente prevista dal Codice penale come realizzabile da un singolo agente, sia invece commessa in concorso tra più soggetti.