Per l'esistenza di un reato non è sufficiente la sussistenza di un comportamento umano cosciente e volontario conforme alla norma incriminatrice, ma occorre anche che non sussistano cause soggettive e oggettive di esclusione del reato.
La sospensione condizionale della pena si inserisce a pieno tra quegli istituti volti a bilanciare le esigenze sanzionatorie e di special-prevenzione con la finalità rieducativa prevista all'art. 27, comma 3, Cost.
Per reato di danno si intende quella fattispecie criminosa dalla quale deriva un effettivo, concreto e reale danno, ossia una lesione ad un bene giuridico tutelato dall'ordinamento.
Chi lede un diritto altrui col consenso di quest'ultimo può risponderne penalmente? La risposta è: dipende dal tipo di diritto compromesso.
Il perdono giudiziale del minore
La disciplina del diritto penale minorile ha un legame con la Costituzione italiana, in particolare con gli artt. 27 e 31 comma 2 .
La materia fallimentare ha da sempre rappresentato un campo di continue riforme legislative, con l'obiettivo di mantenere la normativa aggiornata alle principali novità della prassi e con lo scopo di rimediare alle difficoltà di attuazione.
La prescrizione del reato
Negli ultimi anni la prescrizione è stata al centro del dibattito politico, culminato con due recenti riforme: la prima intervenuta con la legge n.3/2019 c.d. "Spazzacorrotti" e la seconda con la Legge 134/2021 c.d. "riforma Cartabia".
Nel 1992, Neal Stephenson scrisse un romanzo "cyberpunk", intitolato Snow crash, in cui veniva utilizzato per la prima volta il termine Metaverso. Stephenson, nel suo libro, teorizzava questo spazio tridimensionale all'interno del quale persone fisiche potevano muoversi, condividere esperienze ed interagire con altri utenti attraverso il proprio...
Secondo l'art. 393 bis c.p. "non si applicano le disposizioni degli articoli 336, 337, 338, 339, 339 bis, 341 bis, 342 e 343 quando il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio ovvero il pubblico impiegato abbia dato causa al fatto preveduto negli stessi articoli, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni".
Nel nostro ordinamento giuridico non tutti possono usare le armi, ma solo determinati soggetti e in particolari situazioni.